Risultato della ricerca: roberto iavazzo
Roberto Giacomet
Che mondo sarebbe senza il rosso..
Roberto Giacomet
Un proverbio africano dice: \"Puoi svegliarti anche molto presto all alba, ma il tuo destino si e svegliato mezz ora prima di te\". ..e anche oggi il mio destino non e nelle mie mani.
brizio61
Confidences father and child (Roberto & Carletto) S.S. Pedale Siniscolese Siniscola (nu) Sardinia
RosannaFerrari
.... I Sussulti del Cuore... (Il titolo della foto mi è stato gentilmente suggerito da Roberto, che ringrazio)
Vakinze
Figlio chi t’insegnerà le stelle se da questa nave non potrai vederle? Chi t’indicherà le luci dalla riva? Figlio, quante volte non si arriva! Chi t’insegnerà a guardare il cielo fino a rimanere senza respiro? A guardare un quadro per ore e ore fino a avere i brividi dentro il cuore? Che al di là del torto e la ragione contano soltanto le persone? Che non basta premere un bottone per un’emozione? Roberto Vecchioni, Figlio
Vakinze
E figlia, figlia, figlia sei bella come il sole, come la terra, come la rabbia, come il pane, e so che t\'innamorerari senza pensare, e scusa, scusa se ci vedremo poco e male: lontano mi porta il sogno ho un fiore qui dentro il pugno. Roberto Vecchioni
salvatoresisca
"In origine Roseto era una delle città satellite di Sibari, ai tempi della Magna Grecia. A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. , il principe Roberto il Guiscardo vi costruì tra il 1058 e il 1085 il Castrum Roseti, mentre raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto). Dal 1623 al 1671 fu feudo della famiglia Rende di Bisignano, in persona dei baroni Lucantonio e Carlo. Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall'Unità d'Italia e dall'emigrazione che ha segnato questa terra nella prima metà del Novecento, nei primi anni 70 vennero costruiti i primi "residence", che aprirono le porte al turismo nello Jonio Calabrese e a Roseto Capo Spulico, che è andata nel tempo sviluppandosi specie nel settore del turismo balneare. Da ricordare che vi è stato per tutti gli anni 80 e buona parte degli anni 90 del '900 un forte sviluppo edilizio alla Marina per la costruzione di condomini che ospitano le "seconde case" di molti villeggianti. Negli ultimi anni invece si è progressivamente passati alla costruzione di strutture turistiche di livello (Hotels, villaggi, stabilimenti balneari attrezzati, discoteche)". (Da Wikipedia)
bluebell
dedicata a Roberto (Promettente55) che condivide la passione per questi luoghi :)
Babbolalo
Dal workshop con Roberto Fiocco
Roberto Giacomet
Silhouettes romantiche.. Con i miei più sentiti Auguri di Buon Natale a tutti gli amici del forum! Che la luce buona vi segua ovunque (tranne nel momento del riposo). Roberto
AlbertoGhizziPanizza
Immagine realizzata con Roberto Aldrovandi e Serena Spadotto
tirex24
Dedicato all\'amico Roberto, che i tramonti li guarda dalla panchina! ;-)
Roberto Giacomet
Passato, presente, futuro..come dice la psicologia, gli alberi sono il concetto di noi stessi. ogni ramificazione si può interpretare come una scelta fatta di fronte a un bivio, gli intrecci con gli altri alberi le relazioni con le altre persone, un ramo tagliato o troncato la fine di un rapportoin modo più o meno violento..e la chioma il futuro ancora sconosciuto.. visto che questa è la 100 esima foto che ho pubblicato, colgo l\'occasione per salutare tutti gli utenti di questo forum, un bel gruppo di persone con cui condividere questa grande passione che ci unisce. Un caro saluto a tutti . roberto
FaustoMeini
Camminare, in bilico, verso un orizzonte lontano: respirando il tempo... (Parole dell'amico Roberto Freschi, scritte su un'altra piattaforma)
Roberto Giacomet
Don\'t let the sun go down on me, although I search myself, it\'s always someone else I see, I\'d just allow a fragment of your life to wander free, but losing everything is like the sun going down on me...dedicata al mio Sole, Alessandra
AlbertoGhizziPanizza
Una situazione fantastica trovata qualche sera fa dove mettere a dura prova l'attrezzatura e non solo. Tra freddo e umidità, io e l'amico Roberto, siamo rimasti ore con i piedi nell'acqua ad aspettare il momento perfetto della comparsa della Luna. La sua luce ha rischiarato questo paesaggio incantato che durante il giorno era pieno di gente, ma che nella notte si è completamente svuotato e ci ha regalato questa magia! (Immagine realizzata con Nikon Z7 e Nikkor Z 24-70 2.8 S; bracketing di 5 scatti)
Roberto Giacomet
Omaggio ad una vecchia gloria piombinese, amata e odiata.. L\'altoforno delle acciaierie. Da qui si creava la ghisa che sarebbe poi diventata acciaio per le rotaie ferroviarie di 108 metri di lunghezza, posate in mezzo mondo. Ha sfamato migliaia di famiglie, ma a caro prezzo: infortuni, inquinamento, malattie.. non voglio entrare nelle questioni politiche che alla fine hanno decretato il suo spegnimento definitivo, ma voglio rendergli omaggio con questa foto scattata una mattina all\'alba. I colori mi hanno ricordato sia il metallo fuso rosso fuoco che fuoriusciva dalla sua pancia, sia le rotaie appena nate, di un lucente grigio azzurro.